"E così alla fine tutti tornano perché riemerge la nostalgia dell’inizio.
Tornano quando non ce n’è più bisogno, quando il sole di mezzogiorno ha
ormai asciugato l’acqua sulla sabbia del mare, al tramonto. Quando il
vento, anziché bussare lieve, spacca i vetri, la notte. Quando è
inesorabilmente tardi. Un attimo dopo che ci si è abituati all’assenza,
come la luce accesa alle sette del mattino, la felicità che va a giocare
d’azzardo e perde tutto per strada. Le persone dovresti amarle quando
il loro cuore ne ha il desiderio, e non quando conviene. E se proprio
non ce la fai, se non puoi ricambiare questo desiderio, se non le puoi
amare, devi lasciarle in pace. Se non si è stati in grado di restare al
momento giusto non si deve inventare un momento giusto per tornare. Non
si scippano sorrisi in ritardo. Le curve dei sorrisi fanno girare la
testa all’amore, quelle dell’arcobaleno incantano l’anima della pioggia
fermandola, ma ciò che di prezioso è ignorato si dilegua alla svelta. In
un’altra vita ti dissi che a volte il vero coraggio è quello di restare
e non quello di andare. Oggi ti dico che c’è sempre un motivo valido
per andare, come per restare. E’ la parte che prevale che fa la
differenza. Quando te ne vai, però, anche se non lo sai, senza sprecare
inutili parole, fai una promessa silenziosa. La promessa che siccome hai
scelto di andartene non tornerai."
di Massimo
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